Uno spazio pubblico
è un bene comune.


Uno spazio pubblico è un bene comune,

per questo, per ripensarlo e renderlo più rispondente ai bisogni e ai desideri dei cittadini, è essenziale coinvolgere in maniera concreta e creativa chi quello spazio lo vive quotidianamente.
Abbiamo iniziato il percorso partecipativo per i campetti di via Sant Jesus
con l’obiettivo di coinvolgere tutti Voi, giovani in particolare, ma anche le associazioni, i residenti, i bambini che frequentano il nido e i loro genitori – nella collaborazione all’ideazione di un primo intervento per rendere l’area più viva, bella, accessibile, confortevole, aperta…Questo sito è sia il megafono che l’archivio dell’iniziativa.
Ecco cosa abbiamo fatto () e quando saranno i prossimi appuntamenti () :

IL CALENDARIO

Attività di messa in opera delle idee in autocostruzione

IL RACCONTO


6. Laboratorio di autocostruzione

Sono state presentate le scelte dell’Amministrazione che saranno oggetto dei prossimi laboratori di autocostruzione.
È stato allestito un Laboratorio in cui cittadini e tecnici hanno deciso cosa e come costruire.
Di seguito gli schemi che saranno oggetto del Laboratorio di autocostruzione:

Scarica Presentazione di Manifattura Urbana e le attività di autocostruzione


5. Presentazione pubblica alla cittadinanza degli esiti

Sono state presentate le Vostre proposte, oggetto di una mostra e di un dibattito con l’Amministrazione.
Sintesi dell’attività di ascolto:

Scarica la relazione presentata durante l’incontro


4. Charette

Al Parco di Via San Jesus si è svolto il workshop dedicato alla raccolta delle proposte di co-design degli spazi. La durata media è stata di 3, 4 ore. Sui diversi tavoli di lavoro misti architetti, cittadini, amministrazione, Hanno elaborato ipotesi alternative di intervento. Queste ipotesi sono state rappresentate con schizzi, disegni, mappe, plastici.


3. Workshop

Al Parco degli Alpini c’è stata la presentazione dei risultati e si è svolta l’attività di workshop in gruppi di max 10 persone formati da abitanti, architetti, rappresentanti dell’amministrazione.


2. Flash Mob partecipativo

Appena conclusa la prima fase ci siamo trovati sul campo, nell’area di laboratorio, e abbiamo realizzato un intervento di flash mob partecipativo con l’obiettivo di stimolare domande e riflessioni sulle potenzialità dello spazio e sulla costruzione di una nuova identità. L’intervento ha lasciato una traccia … un segno nel suo passaggio e sono le cartoline che abbiamo distribuito sia in sito che all’oratorio un modo per coinvolgere gli abitanti a formulare i propri desideri sul nostro parco!

Grazie al video podcast dell’emittente Senti chi parla abbiamo avuto l’occasione per spiegare cosa stiamo facendo a Nembro.
Per chi se lo fosse perso


1. Ascolto del territorio

Nell’arco dei primi due mesi dall’avvio del laboratorio abbiamo condotto un lavoro di ascolto e di ingaggio del territorio a partire dai rappresentanti delle associazioni, delle realtà più attive nel quartiere, dalle realtà istituzionali fino ai gruppi più informali. La fase di ascolto si è svolta attraverso una serie di incontri e una raccolta di interviste online e ci ha consentito di far emergere le esigenze, le priorità, i punti di vista, anche divergenti, in merito all’area oggetto dell’intervento e al quartiere nel quale si colloca.

I PARTNER

Ascolto Attivo

Dal 2008, Ascolto Attivo si occupa di Progettazione Partecipata, Facilitazione e Gestione creativa dei conflitti. In particolare, negli anni si è occupata sempre più spesso di progetti di rigenerazione urbana e community engagement in diverse città italiane (Milano, Napoli, Pavia, Modena…), anche in contesti di emergenza, come a Camerino dopo il terremoto. Nel 2018, Ascolto Attivo ha curato la progettazione partecipata per i progetti architettonici presentati al Padiglione Italia della Biennale di Venezia. Sono socie di Ascolto Attivo Marianella Sclavi (fondatrice), Stefania Lattuille e Agnese Bertello.

Manifattura Urbana

L’associazione culturale Manifattura Urbana indaga il rapporto tra uomo, città e ambiente utilizzando diversi strumenti, come: autocostruzione, auto recupero, progettazione partecipata, ricerca scientifica e tecnologica, uso dei materiali naturali e didattica innovativa.
L‘ associazione pratica progetti sperimentali di rigenerazione urbana e umana, lavorando sullo spazio e sui beni pubblici, sensibilizzando i cittadini sul concetto di bene comune in un’ottica di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Collabora con le reti del territorio valorizzandolo e supportando processi di attivazione dal basso.

PARTECIPA

Per informazioni e modalità di partecipazione

dimmi@nembrosicura.it